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ECCO COME LA MODA DEL GIN HA QUASI DISTRUTTO LA LONDRA DEL XVIII SECOLO
Londra, 1730: circa 7000 negozi di gin stavano trasformando i londinesi in alcolisti degenerati, i cui atti di violenza e devastazione sociale sono paragonabili a quelli dell’epidemia di crack negli Stati Uniti degli anni ’80. La Londra a cavallo fra il 1700 e il 1800 è stata protagonista di una storia d’amore sconvolgente e devastante con il gin, conosciuto popolarmente come “la rovina della madre”. La situazione era talmente grave da poter tranquillamente affermare Londra stesse letteralmente affogando nel gin. Si calcola che circa 7000 negozi di gin (e probabilmente molti di più, se solo fossimo in grado di contare quelli illegali), appagassero il commercio di questa bevanda nel solo 1730.…
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Lo scioglimento dei ghiacciai ? Tutta colpa dei barman. Lo rivela una ricerca
Inchiesta esclusiva a cura di Fulvio Piccinino e Stefano Nincevich Il ricercatore americano Ernest Kowalsky, direttore dell’Ice Warning Research Institute con sede a Philadelphia (Pennsylvania) e Karl Gibson dell’Uicg (Unione Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai) con sede a Fairbanks in Alaska, dopo 15 anni di ricerche sono giunti alla conclusione che l’inizio dello scioglimento dei ghiacciai avrebbe un principale imputato: l’uso indiscriminato che ne fecero i primi barman per mescolare i primi cocktail della storia. 4 di 4 I due noti scienziati hanno accertato che i ghiacciai iniziarono a ritirarsi intorno alla seconda metà dell’Ottocento e fino ad oggi si era messo sul banco degli imputati il riscaldamento globale e…
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Whiskey in segreto, il Proibizionismo americano al Chiaro di luna
Cos’è il Moonshine? Quando si parla del periodo del proibizionismo Americano non si può non parlare di Moonshine – che significa “al chiaro di luna” – è un termine americano coniato per indicare un distillato, normalmente di mais, prodotto artigianalmente e clandestinamente. Bene, abbiamo capito cosa significa la parola moonshine, ma per quale motivo prende questo nome? Beh, la prima cosa da spiegare è che il moonshine nasce come distillato illegale, e per questo motivo non può essere prodotto alla luce del sole, dimenticatevi quindi la costruzione di distillerie, l’assunzione di personale, la maturazione in botte e il ovviamente il pagamento delle tasse. Il moonshine è infatti un distillato artigianale, che non passa neanche un…
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Twist On Classic Concept
Vediamola insieme: Twist Verticale: Twist Diagonale: si ha quando si sostituisce un ingrediente della ricetta base con un altro di tipologia differente, ma che persegue lo stesso scopo dell’ingrediente originale (dolcificante alcolico in luogo di dolcificante analcolico, soluzioni e preparazioni acide in luogo di succo di agrumi, ecc.). Es.: quando in un whiskey sour sostituiamo lo sciroppo di zucchero con un liquore dolce (il liquore, seppur contenente zucchero, non rientra nella tipologia dello zucchero o dolcificanti semplici ma contribuisce in ogni caso a dolcificare, aggiungendo alcol e aromi). Twist on Classic Il concetto di Twist on Classic non può prescindere dall’importanza relativa ai drink classici: non solo Manhattan, Sour e…
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6200 euro: uno dei cocktails più costosi al mondo
6200 euro: il cocktail più costoso del mondo
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6200 euro: il cocktail più costoso del mondo
6200 euro: il cocktail più costoso del mondo
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Cuna Del Daiquiri Cocktail – La Habana Cuba (1939) di Constantino Ribalaigua
Per i viaggiatori della Pan Am, in panciolle nella prima classe tra la Florida e Cuba, la fuga dal Proibizionismo (1919-1933) e verso l’esotico, iniziava subito dopo il decollo.A bordo si partiva con le prime libagioni in attesa di fare tappa a El Floridita de l’Avana, posto fisso di tanti nomi illustri.A partire dall’aficionado Ernest Hemingway, per passare a una pletora di nomi illustri: dal peso massimo Rocky Marciano al Duca di Windsor, dal matador Miguel Dominguin al romanziere Tennessee Williams, fino alla diva Marlene Dietrich. El Floridita, un elegante locale in stile neoclassico con un tocco di gusto creolo, era l’ultima reincarnazione di uno dei più antichi siti de L’Avana.Era…
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Hard Seltzer – il must have di quest’estate?
Gli Hard Seltzer sono bevande moderatamente alcoliche e con un basso contenuto di calorie. Contengono infatti solo acqua gassata (seltz), alcool e spesso aromi di frutta. Il loro processo di produzione è molto simile a quello della birra, dando origine ad un prodotto di facile consumo. Come si producono gli Hard Seltzer? Come anticipavamo prima, gli Hard Seltzer sono prodotti con un processo di fermentazione a freddo: zucchero o malto d’orzo sono gli ingredienti fermentescibili utilizzati. Con l’aggiunta di aromi nasce così una bevanda alcolica a basso contenuto di zuccheri e calorie, con una gradazione alcolica di circa 4-6% vol/vol che la rende la bevanda ideale e versatile per diversi momenti. Quale può essere…
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LA STORIA DELLA NASCITA DELL’I.B.A.
IBA, la nascita L’International Bartenders Association nasce ufficialmente il 24 febbraio 1951, tra le sale del Gran Hotel di Torquay, nel sud dell’Inghilterra. Alla riunione sono presenti 20 delegati di sette associazioni, che rappresentano i paesi di Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Olanda, Italia, Svezia e Svizzera. Durante il congresso viene eletto il primo presidente, Mr Billy Tarling della UKBG (United Kingdom Bartenders Guild). La presenza italiana è notevole e di grande importanza: nel congresso di Torquay i barman Angelo Zola, Rigoletto Benedetti e Luigi Parenti rappresentano l’A.I.B.E.S. IBA e Italia L’autorevolezza italiana è evidente e continua: nel congresso del 1960 Angelo Zola evidenzia la necessità di regolare i cocktail internazionali secondo delle direttive. Mr. Zola è anche il delegato più volte eletto presidente nella storia…